La richiesta della psicologa Paola Ghisalberti è stata quella di ideare per lei un logo che non solo rappresentasse la sua identità professionale (psicologa), ma che soprattutto raccontasse un po’ di lei, della sua personalità dolce ed empatica.
In primis per la dottoressa era fondamentale trasmettere il tema della femminilità, della generatività e di tutto il correlato del prendersi cura. Paola Ghisalberti si sta specializzando in psicoterapia della Gestalt, una scuola che aiuta il paziente a riprodurre, generare con creatività qualcosa di suo.
Così la scelta di ideare un logo partendo da un cerchio, la forma geometrica che più facilmente si associa al concetto di accoglienza, rassicurazione, perché chi sceglie di intraprendere un percorso psicologico deve sentirsi al sicuro, accolto, libero di esprimersi con fiducia verso chi l’ascolta. Nel cerchio è espresso ovviamente il concetto di femminile (la presenza di curve simbolicamente lo rappresenta) e di dinamismo, perché il percorso terapeutico comporta indubbiamente un’evoluzione e una crescita personale.
La femminilità è espressa inoltre dalla stilizzazione del volto dai lineamenti sottili e dai lunghi capelli, che si aprono verso l’esterno. I capelli qui hanno una duplice funzione: da un lato vogliono ricordare le anse del cervello, elemento che richiama immediatamente alla psicologia, dall’altra simboleggiano dei rami di un albero, che con le sue foglie ricorda la fioritura, la rinascita, ovvero il percorso dei pazienti che iniziano la psicoterapia.
Anche la scelta dei colori trasmette la personalità della dottoressa: si tratta di tonalità pastello, caldi, che raccontano visivamente il modo in cui alla dottoressa piace prendersi cura dei propri pazienti e cioè con parole buone, delicate e mai troppo destrutturanti. Inoltre la tonalità di verde selezionato, oltre che essere molto piacevole, evoca tranquillità, crescita e aiuta a bilanciare le emozioni.